“Siamo come le foglie […] ad esse simili per breve tempo dei fiori di giovinezza” – recita un frammento del lirico greco Mimnermo (Fr. 2 W), riferendosi al sopraggiungere della vecchiaia. Alcuni di noi alla vecchiaia non sono riusciti ad arrivare, altri nella vecchiaia non hanno potuto trovare il conforto di una morte serena fra le braccia degli affetti più cari. E proprio “come le foglie” tutti noi cadiamo, sotto la scure di un nemico invisibile che colpisce con violenza sempre crescente anche gli eroi che lottano per difenderci. Mobilitiamoci per aiutare e per difendere Medici, Infermieri e tutto il Personale Sanitario #NOICOLPERSONALESANITARIO.
La situazione attuale
Ad oggi, in Italia, sono 106607 le persone affette da Covd-19 (i cosiddetti positivi), 22170 quelle decedute, 40164 quelle guarite (Dati: www.salute.gov.it). Ma ci sembrano impressionanti i dati, non sufficientemente valorizzati, relativi a contagi e decessi fra schiere del personale sanitario. Cadono gli eroi che lottano ogni giorno incessantemente per salvare le nostre vite. Salgono, inoltre a 127 i medici deceduti per #Covid-19, e a 31 il numero degli gli infermieri deceduti a fronte di 8.600 contagiati (Dati: Federazione nazionale degli ordini dei medici-FNOMCEO su www.fnomceo.it, e Federazione degli ordini infermieristici-FNOPI, su www.fnopi.it). A questi si aggiungono i 9 farmacisti deceduti per #Covid-19 di cui dà notizia l’Ordine Nazionale del Farmacisti-FOFI (www.fofi.it). Come se ciò non bastasse a stringerci i cuori, apprendiamo dal web (Blog personale Tutto sulla mafia e sulle vittime della mafia su FB) che in certe comunità è cambiato il clima nei confronti di quegli eroi che applaudivamo e ringraziavamo per la dedizione e l’immenso sacrificio che fanno per noi e per i nostri cari. Mobilitiamoci per loro, medici, infermieri e per il Personale Sanitario in genere.
Agghiacciante esperienza al supermercato
Il post di un’infermiera ci racconta di un’agghiacciante esperienza vissuta al supermercato: “mica devi fare la spesa per l’ospedale, la devi fare per te stesso come tutti noi, FAI LA FILA!”, “anche io vado al lavoro, non per questo salto la fila”, le urlavano contro. Ma non è la sola. Il personale sanitario viene ora, da certuni, considerato responsabile del diffondersi della malattia, quasi fossero degli “untori”, si urla loro contro e li si aggredisce (ancora una volta, come d’altra parte apprendevamo costantemente dalle cronache fino a qualche settimana fa). E invece no! Noi non siamo questi! Noi siamo grati per il loro impegno e preoccupati per la loro incolumità, come per quella di chiunque altro. E possiamo, anzi dobbiamo, mobilitarci per loro: mobilitiamoci per il Personale Sanitario!
E noi cosa dobbiamo fare?
Atterriti, reclusi, preoccupati unicamente di ciò che ci manca (la corsetta, la birretta, le uscite con gli amici ….), restiamo inerti e non curanti. È vero, siamo chiusi fra quattro muri, vediamo le nostre risorse ridursi ogni giorno, e ogni giorno rischiamo anche noi, pur senza far nulla, di cadere. Eppure noi siamo! In vita, in tanti, una forza! Con un piccolo contributo potremmo aiutare e aiutarci, sostenendo e rafforzando l’unico baluardo che ci protegge dal nemico invisibile. Mobilitiamoci per il Personale Sanitario! Mobilitiamoci per sostenere i Medici, gli Infermieri e il Personale Sanitario che lotta fino allo stremo e a rischio della propria vita, come anche i nostri vicini o le persone più fragili.
Come mobilitarci per il Personale Sanitario (ma non solo)
- Offrendo un seppur piccolo contributo economico per i medici ed il personale sanitario di Palermo. Come già accaduto per il Policlinico – cui la raccolta fondi, avviata per iniziativa di Elvira Martino, (https://www.gofundme.com/f/vdxgh-donazione-per-l039ospedale-policlinico-di-palermo), unita ad altre 2 due raccolte attivate sul territorio, è riuscita a garantire apparecchiature e dispositivi di protezione, allo stesso modo si può ancora aderire alla raccolta fondi per gli Ospedali Riuniti: http://ospedaliriunitipalermo.it/raccolta_fondi.html. Aderendo alla raccolta fondi #NOICONGLIINFERMIERI promossa dalla FNOPI: https://www.noicongliinfermieri.org/ Come pur a quella della Protezione Civile: http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/news/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/emergenza-coronavirus-attivato-il-conto-corrente-per-le-donazioni.
- Offrendoci come Volontari: come Volontari Temporanei CRI (https://volontari.cri.it/). O, per restare nei limiti della nostra città, come Volontari Per Assistenza Non Sanitaria per il Comune Di Palermo (https://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=26885).
- Forse con meno “Flash” e più “Mob”. Mobilitiamoci per il Personale Sanitario! (ovviamente nel rispetto dei limiti delle direttive fornite con i vari DPCM #iorestoacasa). Dal balcone, al telefono, via social, curiamoci dei nostri vicini, chiediamo loro come stanno, procuriamogli ciò di cui hanno bisogno; cioè: #iorestoacasa, ma se vado in farmacia o a fare la spesa, posso provvedere anche a chi mi sta a fianco, e se un medico o un’infermiera sono in coda alla cassa, ricordiamoci che fanno turni massacranti, che hanno pochissimo tempo per sé e per i propri familiari (dai quali spesso devono tenersi a debita distanza) e non facciamo perder loro il tempo prezioso che per gran parte dedicano a noi! Sono certa che in tanti abbiamo già dato o ci siamo attivati, ma che male può fare un piccolo sollecito, un pungolo, un promemoria?