Metamorphosis Festival torna per il secondo anno consecutivo dal 24 agosto al 10 settembre presso il Giardino Botanico di Palermo. Si tratta di un evento multidisciplinare che abbatterà ogni barriera tra generi artistici, celebrando l’incontro e l’interazione tra diverse espressioni creative. Metamorphosis Festival, dove la differenza diventa una fonte di ricchezza.
Metamorphosis Festival
L’orto Botanico di Palermo, oltre ad essere la culla della biodiversità, si radica anche come una realtà territoriale, uno spazio aperto per le arti performative e un polo culturale dedicato al pubblico. È un luogo di sperimentazione scientifica e culturale per eccellenza. Quest’anno, Metamorphosis Festival si propone di diventare il “festival” di una città multiculturale, proprio come lo è Palermo. La rassegna, diretta da Sabino Civilleri, giunge alla sua seconda edizione, nata dalla collaborazione tra il SiMuA (Sistema museale di Ateneo) e CoopCulture, che cura i servizi aggiuntivi. L’evento è stato organizzato da Genìa e realizzato con il supporto del laboratorio universitario DAMS, che ha coinvolto docenti dell’Università di Palermo per definire talk tematici. Inoltre, il festival è parte delle attività finanziate dal PNRR per la rigenerazione e valorizzazione di parchi e giardini storici.
Il programma del festival abbraccia tre lunghi weekend. Una vasta gamma di spettacoli, video arte, danza, fotografia e perfino teatro circo, in programma dal 24 agosto al 10 settembre. L’evento darà particolare rilievo alle produzioni artistiche siciliane d’eccellenza, alcune delle quali prendono ispirazione proprio dall’atmosfera incantevole del luogp..
Gli artisti
Tra gli artisti in scena, spicca il ritorno di Emma Dante con il suo capolavoro barocco “La scortecata”, tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Lo spettacolo ha già fatto il giro dei palcoscenici europei e ritorna a Palermo, la città dove fu presentato nel 2018. Altri nomi di spicco includono i Masbedo, che presenteranno “The Lovers”, una potente video scultura che si focalizza sulla violenta seduzione di due esseri. Davide Enia, che esplora il tema del dolore dei migranti nel suo intenso spettacolo “L’abisso”. Claudio Collovà con un nuovo capitolo del suo progetto sulla “Terra desolata” di Eliot, una suite musicale ispirata alle incursioni di Giuseppe Rizzo e della The Waste band.
Anche la danza avrà uno spazio di rilievo nell’evento, con opere internazionali come “Vestire la diplomazia”, concept di Roberto Zappalà, che indaga l’abilità dell’accortezza e della cautela, e “If you were a man” di Mauro Astolfi, uno studio per quattro uomini che riprogramma profondamente l’ascolto.
La musica sarà protagonista con Enrico Sorbello e il suo “basso ostinato”, Serena Ganci che presenterà un inedito quintetto di musica e vocalità senza confini. Alessandro Librio e Ornella Cerniglia con i loro dialoghi sonori con la natura dell’Orto Botanico, e Pietro Martini che esplorerà il profondo rapporto tra l’essere umano e il verde attraverso l’opera immersiva “Metamorfosi”, in cui foglie e bacche prenderanno vita.
Il cartellone
Il cartellone artistico si aprirà il 24 agosto con “Lo scordabolario”, lo studio delle parole dimenticate di Salvo Piparo, divenuto un fenomeno sociale. Ci saranno anche due spettacoli di giocoleria e teatro circo: “Dal mondo in Valigia” di Monsieur Barnaba e le acrobazie aeree di Circ’Opificio.
Per scoprire il programma dettagliato dell’evento, è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione. Metamorfosi è pronto ad affascinare e incantare il pubblico con la sua varietà di espressioni artistiche, e a trasformare il Giardino Botanico di Palermo in un luogo di celebrazione e incontro tra le diverse forme di creatività.