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ARTE COSA VEDERE EDIFICI STORICI

Giornate FAI d’Autunno, weekend con 8 aperture straordinarie

Soprintendenza Del Mare

 

Un appuntamento che quest’anno festeggia una cifra tonda, i suoi dieci anni. Stiamo parlando dell’evento nazionale del Fondo Ambiente Italiano (FAI) che si svolge in 300 città contemporaneamente e di cui fa parte Palermo. E sabato 16 e domenica 17 ottobre tornano le Giornate FAI d’Autunno .  

Le Giornate FAI d’Autunno 

Due giorni dedicati alla scoperta delle bellezze architettoniche della città. Mentre per gli amanti dell’aria aperta sono stati realizzati due percorsi naturalistici a Carini e Isnello. “Per celebrare la decima edizione – afferma Sabrina Milone, Capo Delegazione FAI Palermo – abbiamo pensato ad aperture eccezionali per far riscoprire e apprezzare l’immenso patrimonio storico. Siamo molto orgogliosi di annunciare che i visitatori possono accedere al cantiere che sta riportando agli antichi fasti Palazzo Ex Ministeri”.  

Ed è proprio la visita al cantiere di Palazzo Ex Ministeri, acquistato nel 1987 dall’Assemblea Regionale Siciliana per ospitarvi il suo patrimonio documentale a rappresentare una vera originalità. 

Palazzo ex Ministeri, tra le aperture straordinarie delle Giornate FAI d’Autunno

A partire dal 1811 la sua storia si intreccia con quella delle istituzioni che hanno rappresentato il governo della Sicilia.  Oggi è chiamato “Palazzo Ex Ministeri”, perché sede, durante il Regno Borbonico, del Luogotenente Generale del Regno, della Real Segreteria e dei Ministeri di Stato.

Gli ultimi lavori di riadattamento che hanno determinato la configurazione attuale del palazzo furono ideati e realizzati dall’architetto Carlo Giachery che, nel 1850, è stato incaricato di ingrandire e modificare l’immobile.

 Giachery costruisce un capolavoro: una scala, interamente a sbalzo, che si snoda concentricamente all’interno d’un alto tamburo su cui si imposta una cupola sferica.

Nel 1993 sono stati realizzati i lavori di consolidamento e dopo 32 anni, grazie alla volontà del Presidente Gianfranco Miccichè è stato avviato un importante intervento di consolidamento e restauro definitivo. 

E la Soprintendenza del Mare per la prima volta apre le porte al pubblico.

La Soprintendenza del Mare con un omaggio a Sebastiano Tusa 

La Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana è stata inaugurata nel 2004 ed è ospitata nel Palazzetto Mirto, edificio risalente al XVI secolo, nell’antico quartiere della Kalsa . Questa datazione è confermata dalla presenza di alcuni elementi architettonici valorizzati durante i lavori di restauro svoltisi tra il 1994 e il 1998.

 Dal 2020 il nuovo Soprintendente del Mare è Valeria Li Vigni, moglie dell’archeologo e assessore Sebastiano Tusa, scomparso nel disastro aereo in Etiopia il 10 marzo 2019. La Soprintendenza del Mare è nata nel 2004 proprio per volontà di Tusa che la dirige fino al mese di aprile del 2018, quando è stato nominato Assessore regionale dei Beni Culturali.

E gli iscritti FAI hanno modo di conoscere e incontrare la Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni, per parlare dell’imminente inaugurazione della mostra dedicata al marito Sebastiano Tusa. Si possono così vedere il recupero di documenti, fotografie, strumenti tecnici, motori navali e altro ancora raccolto in tanti anni di passione per il mare.  

Non solo palazzi storici tra le novità di quest’anno, c’è la visita allo stadio Renzo Barbera. Con i suoi 36.365 posti è uno dei principali stadi italiani, nel tempo è stato oggetto di diversi lavori di ristrutturazione sino a “Italia 90’”.

In quell’occasione cinque operai hanno la vita proprio durante alcuni lavori e a loro è dedicata una targa all’interno della struttura. 

Una novità delle Giornate FAI d’Autunno la visita dello stadio Renzo Barbera 

Lo stadio de la Favorita dal 1932 rappresenta la casa della squadra del Palermo. In realtà il primo nome dello stadio è stato Littorio, poi con la caduta del regime è stato chiamato semplicemente la Favorita e dal 2002 è intitolato al presidente Renzo Barbera.. E tifosi e non in questo fine settimana possono visitare le tribune e la sala stampa.

Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti i visitatori possono ammirare le sale settecentesche di Villa Niscemi, oggi altra sede di rappresentanza del sindaco di Palermo. 

Giornate FAI d’Autunno e l’apertura di Villa Niscemi e le Scuderie Reali

Dopo la visita alle stanze con pregiati fregi appartenenti alla famiglia Valguarnera, attraverso un percorso interno del Parco della Favorita, si arriva alle Scuderie Reali.  All’interno è allestito un piccolo museo dell’agricoltura. Accanto vi sono le torri borboniche chiamate anche “Sparatori” fanno anch’esse parte del complesso delle Scuderie Reali.

Due eventi sono stati riservati agli iscritti Fai, oltre all’incontro con la Soprintendente del Mare sabato 16 ottobre alle 10:30 e alle 11:30.  Stiamo parlando dell’Arsenale della Real Marina e poi l’eleganza architettonica del liberty palermitano nella meravigliosa Villa Igea. 

Villa Niscemi
Villa Niscemi-Foto fornita dall’Ufficio Stampa FAI Palermo

Arsenale della Real Marina

L’arsenale rimane in piena funzione fino al 1797 alternando nel corso dei secoli diverse destinazioni d’uso. Nel 1943 i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale danneggiano gravemente la parte posteriore lasciando tuttavia integra la facciata eccezion fatta per qualche elemento decorativo. Ma, da allora in poi, il degrado è stato inesorabile.

Successivamente è divenuto proprietà della Regione Siciliana che, nei primi anni 2000, ne ha curato il restauro sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo. Dal gennaio del 2013, la gestione dell’Arsenale, destinato a diventare il primo Museo del Mare della Regione Siciliana, è di pertinenza della Soprintendenza del Mare.  

Arsenale Della Real Marina
Arsenale Della Real Marina-Foto fornita dall’Ufficio Stampa FAI Palermo

E rimanendo in tema mare affacciata sul porticciolo dell’Acquasanta emerge in tutta la sua bellezza Villa Igea con la sua Sala del Basile. 

Villa Igea una chicca delle Giornate Fai d’Autunno

Originariamente di proprietà dell’ammiraglio inglese Sir William Domville, acquistata nel 1899 dai Florio, una delle più influenti famiglie siciliane dell’epoca. La coppia affidò il progetto della creazione di un hotel, a Ernesto Basile, rinomato architetto palermitano e pioniere del movimento Liberty in Sicilia.

I giardini terrazzati, fronte mare e l’immensa villa merlata furono terminati e inaugurati agli inizi del 1900 e lo splendido Salone Basile affrescato da Ettore de Maria Bergler rappresenta tutt’ora il fiore all’occhiello dell’intero progetto.

Dal 2019 Villa Igea è stata acquistata da Rocco Forte Hotels e oggi hotel di charme dopo un restauro effettuato da Olga Polizzi in collaborazione con lo studio di Nicholas Haslam. 

Arte e natura un connubio perfetto per gli appassionati dell’aria aperta e delle scampagnate. Ecco che ci sono due tappe fuori il capoluogo siciliano. 

 Le visite in provincia: a Carini e Isnello 

Il Gruppo FAI Carini propone un itinerario all’aria aperta tra natura, storia e archeologia dedicato al tema della riscoperta delle antiche vie di comunicazione lungo i sentieri del bosco della piana di Carini e Partinico, per ammirare l’area archeologica di Manico di Quarara e la piccola Chiesa di Santa Venera.

Invece a Isnello in programma la passeggiata “Trame naturali: dal museo del filet al sentiero geologico.

Accesso alle visite 

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consente, spiegano dall’organizzazione, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che – per garantire la sicurezza di tutti – i posti saranno limitati. Ci si può iscrivere al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento.

  Posti limitati, prenotazione online su www.giornatefai.it (non si garantisce la visita senza la prenotazione).  

Una vasta scelta pronta a regalare tanta bellezza. “Palermo conclude – riparte dalla bellezza – conclude Sabrina Milone, Capo Delegazione FAI Palermo – e dal suo essere mosaico di cultura, bellezza, passione, sport, storia e natura, tanti tasselli che insieme concorrono a raccontare lo splendore di questa città” 

Giornate FAI d’Autunno, weekend con 8 aperture straordinarie ultima modifica: 2021-10-13T13:48:02+02:00 da Ambra Drago

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Julieta B. Mollo

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