Monreale: paese permeato di arte e storia – itPalermo

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ARTE COSA FACCIAMO PAESAGGI SE PASSEGGIAMO STORIA

Monreale: paese permeato di arte e storia

Monreale, paese tra arte, storia, vicoli, genuinità ph Angela Strano

Monreale, paese tra arte, storia, vicoli, genuinità ph Angela Strano

Un luogo antistante Palermo che suscita fascino e curiosità. Monreale è un paese dalla storia rilevante e dall’arte conosciuta in tutto il mondo. Esso conserva pure l’atmosfera tipica dei borghi, con il susseguirsi dei vicoli.

Storia di un paese così caratteristico

Sono i Normanni a fondare Monreale nel XII secolo. Alle pendici del Monte Caputo, ad alcuni chilometri dalla città normanna, si trovava il arabo Balhara. Nel territorio dove in seguito Monreale trova fondazione i re normanni hanno stanziato per il riposo dalle guerre. Secondo la leggenda, in una notte del 1171 la Madonna è apparsa in sogno a re Guglielmo II detto il Buono. Ella gli comunica il luogo in cui si trova un prezioso tesoro, con cui Guglielmo avrebbe dovuto far erigere un tempio a lei dedicato. Così inizia la costruzione della cittadina, con la fortezza, il tempio, il Palazzo Arcivescovile e il chiostro. Nel 1182 la chiesa di Monreale assume la denominazione di “Cattedrale Metropolitana”; in seguito sarà chiamato Duomo. Ancor prima della fine della sua costruzione, se ne parlava con maestosità e solennità.

L’Arcivescovado di Monreale è stato molto influente, la cittadina ne ha costituito la capitale. Uno “Stato nello Stato”, con ampi poteri, quali quello giurisdizionale, in tutti i suoi gradi, e di controllo sui territori feudali dei baroni. I giudici di Monreale sono stati l’espressione più alta della Magistratura del Regno, fino al 1812 con l’abolizione del feudalesimo. Nella cittadina è stata presente pure un’amministrazione laica presieduta dal cosiddetto “ceto dei gentiluomini”. Essi hanno ricoperto varie cariche cittadine, come i ruoli nella Compagnia dei Bianchi. Da questo paese ricco di storia sono nati vari personaggi illustri, come il poeta Antonio Veneziano, l’incisore Pietro Antonio Novelli, il pittore Saverio Terruso.

Monreale col suo maestoso Duomo
Il Duomo di Monreale, nel quale convergono diversi stili artistici ph Angela Strano

Monreale: i suoi luoghi dell’anima

Il Duomo trova costruzione tra il 1172 e il 1176, per volere di Guglielmo II. Il suo stile è una completa armonia tra l’architettura dell’Europa settentrionale e l’arte araba. Presenta due torri imponenti , delimitanti l’ingresso. Esse non hanno la forma originale poiché una, agli inizi del XIX secolo, è stata colpita da un fulmine. Sono presenti delle suggestive porte bronzee in stile romanico. L’interno è a croce latina, le colonne suddividono le navate. Vi si trovano immensi mosaici rappresentanti la vita di Gesù Cristo, in essi convergono gli stili bizantino e romanico. Il mosaico più imponente è quello del Cristo Pantocratore, in fondo e al centro.

Il Duomo presenta pure la Cappella del S.S. Crocifisso, di stile barocco, e le tombe di Guglielmo I e II. In ultimo, da menzionare, il chiostro, quadrangolare, dai diversi stili artistici: arabo, classico, provenzale. Le colonne presentano una varietà di decorazioni; complessi capitelli le sormontano.

Il Castellaccio di Monreale, di stile normanno, costituisce l’unico esempio di monastero-fortezza della Sicilia occidentale. Anch’esso trova costruzione durante il regno di Guglielmo II, è stato parte integrante di un ampio sistema di difesa-controllo. La struttura si erge sulla Valle dell’Oreto e si colloca sul Monte Caputo, nei pressi di Monreale. Il Castellaccio, oltre ad assumere la funzione militare, è stato luogo di riposo per i monaci del vicino monastero monrealese. Nel 1370 il luogo è stato protagonista di uno scontro che vede coinvolti i monaci monrealesi. La struttura subisce dei danni, pertanto, affinché continui con la sua funzione militare, c’è stato il suo ripristino.

Dopo che nel 1393 vi ha abitato re Martino I, per tutelarsi da eventuali attacchi, inizia il degrado del Castellaccio. Il definitivo abbandono, con ogni probabilità, risale al XVI secolo. Alla fine del 1800 il Comune di Monreale vende la struttura al Club Alpino Siciliano, di cui se ne occupa ancora oggi.

Il paesaggio tipico di Monreale
Il paesaggio che si può osservare dall’altura di Monreale ph Angela Strano

La valenza della cittadina

Monreale, col suo Duomo, insieme a Cefalù, rientra nel sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale. Esso è dal 2015 Patrimonio dell’umanità UNESCO. Il paese rientra nell’area metropolitana di Palermo, bene collegato al capoluogo con dei bus. Un paese dalla storia tanto interessante quanto misteriosa, dall’arte tanto eterogenea quanto affascinante. Monreale presenta numerose caratteristiche che la rendono una cittadina da conoscere e valorizzare.

Monreale: paese permeato di arte e storia ultima modifica: 2022-06-03T09:22:00+02:00 da Angela Strano

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Julieta B. Mollo

Bello 😃

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