Il Festino di Santa Rosalia 2023 si appresta a festeggiare la sua 399ª edizione con un eccezionale programma ricco di eventi. Quest’anno, la kermesse è particolarmente ispirata dalle figure influenti di Biagio Conte e padre Pino Puglisi, offrendo un’esperienza unica che fonde tradizione, arte e spiritualità.
Foto in copertina di Ph. Michele Levantino Scuola Stabile Fotografia Palermo.
Festino di Santa Rosalia 2023
Uno dei momenti più attesi del Festino di Santa Rosalia 2023 sarà il carro trionfale, dedicato a Biagio Conte, che si distinguerà per il suo carattere sostenibile. Per la sua realizzazione, è stato fatto un attento studio sulla sostenibilità, utilizzando materiali di recupero per ridurre i costi. La base del carro, lunga 10 metri e larga 5 metri, sarà composta da legno di recupero dipinto con vernice ignifuga bianca. Anche gran parte del ferro utilizzato sarà di recupero. La statua di Santa Rosalia, che sfilerà sul carro, realizzata da Franco Reina per il Festino del 2017, invece, si distinguerà per le sue dimensioni superiori al vero, che la renderanno ancora più vicina al pubblico.
Un’altra attrazione del Festino sarà il Musar, il primo museo diffuso di Santa Rosalia, un progetto dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Questo museo, concepito come un polo culturale e artistico diffuso, non sarà situato in un unico luogo. Si estenderà in tutti i luoghi del mondo in cui ci sono esperienze e testimonianze legate a Santa Rosalia e a san Benedetto il Moro, suo compatrono. La prima mostra (dal 10 luglio) diffusa si terrà contemporaneamente a Palazzo Alliata e al Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè. Saranno esposte una selezione di statue e modelli in scala che hanno sfilato per la città di Palermo dal 1836 al 2019.
Carri e dipinti
Durante il Festino, sarà possibile ammirare anche i suggestivi “dipinti con la luce” che verranno proiettati sulla facciata centrale della Cattedrale. Questa tecnica, chiamata videomapping e basata sul light painting, utilizzerà immagini e video per creare effetti visivi che combineranno angeli barocchi e contemporanei, nuvole, pianeti e scritte animate. Sarà un’esperienza emozionante che utilizzerà la tecnica fotografica della lunga esposizione per creare immagini che catturano il passaggio del tempo attraverso la luce.
Le dichiarazioni
Il sindaco Roberto Lagalla ha sottolineato l’importanza di questa edizione del Festino. L’ha definita come il passaggio verso il quarto centenario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia. Quest’anno, il Festino si ispira a due figure significative per Palermo: padre Pino Puglisi, nel trentesimo anniversario della sua uccisione da parte della mafia, e Biagio Conte, missionario laico che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della città.
L’assessore alla Cultura Giampiero Cannella ha sottolineato che questa edizione del Festino rappresenta anche un ritorno alla normalità dopo il periodo difficile causato dalla pandemia di COVID-19. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine, è stato possibile organizzare una serie di eventi che coinvolgeranno i palermitani e i turisti, guidandoli nel culto della Santuzza. Inoltre, in occasione del Festino, Poste Italiane ha realizzato una cartolina speciale e un annullo postale per celebrare l’importante ricorrenza.
Questo Festino di Santa Rosalia si preannuncia come un evento straordinario, che unisce tradizione e innovazione, arte e spiritualità, nel segno di una Palermo che guarda al futuro preservando la sua ricca eredità culturale. Sarà un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera magica e coinvolgente di una delle più antiche e significative celebrazioni della città.
