Le Vie dei Tesori 2022. Ultimo week-end per scoprire luoghi, persone, paesaggi, esperienze, tradizioni e produzioni grazie al Festival nato nel 2006. 87 i luoghi per questa edizione, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Le Vie dei Tesori 2022, i nostri consigli
La settimana scorsa vi avevamo già consigliato qualche sito da poter vedere grazie al Festival Le Vie dei Tesori. Torniamo anche questa settimana con alcuni consigli utili per l’ultimo week-end della manifestazione… e anche qualche foto! Partiamo subito con: Archivio storico comunale. Settemila metri di scaffalature lignee cariche di documenti, libri e manoscritti racchiudono la memoria della città di Palermo, dalla fine del 1200 alla metà del Novecento. Un pozzo inesauribile di fonti preziose: dal Registro di Gabelle regie di epoca angioina al Fondo Ricordi patri, del quale fanno parte “cimeli” risorgimentali, come le lettere autografe di Garibaldi, re Umberto I e Crispi.
Una scala a chiocciola consente di raggiungere gli originali ballatoi (non si può salire!) Quattro argani in legno, provvisti di cestelli, permettono di far viaggiare su e giù carte e volumi per la consultazione. Un luogo meraviglioso e una visita straordinaria grazie alle indicazioni della guida, un ragazzo giovanissimo, ma molto preparato e appassionato!
Come secondo luogo vi consigliamo ancora la Biblioteca Bombace e la Biblioteca di Casa Professa che speriamo si poter visitare durante quest’ultimo week-end di Le Vie dei Tesori 2022. Un altro posto da non perdere è sicuramente il Villino Florio, la quintessenza del Liberty firmato da Ernesto Basile. Commissionato dalla famiglia Florio, il Villino all’Olivuzza, come viene chiamato, fu costruito tra il 1899 e il 1900. Esempio concreto di ciò che il celebre architetto intendeva per “progettazione integrale”: sintesi di elementi medievali, moderne linee curve, raffinati intagli floreali, superfici barocche, capriate nordiche, torrette che rimandano ai castelli francesi, colonnine romaniche e bugnati rinascimentali, miscelati in un capolavoro di originalità. Basile disegnò pure gli interni e il mobilio realizzato dai Ducrot nel 1902.
Non solo luoghi
Le Vie dei Tesori 2022 è anche esperienze. Tra quelle rimaste disponibili (le altre sono tutte sold out), vi consigliamo: Palazzo Montalbo, con la possibilità di visitare un prezioso laboratorio di restauro, una passeggiata per Villa Albanese e la visita presso Villa Malfitano Whitaker che comprende il piano terra e il primo piano, oltre a un giro nel bellissimo parco monumentale, si chiuderà con una degustazione di Marsala della cantina Curatolo Arini.
Tra le passeggiate, ancora, vi consigliamo l’antico itinerario percorso dai pellegrini e dai cavalieri medievali. Si parte dalla Chiesa di Santa Cristina La Vetere, passando dalla chiesa capitolare di San Cataldo attraversando così i luoghi legati ad importanti protettori e simboli della città come Rosalia Sinibaldi e Santa Cristina. Il fil rouge è quello del pellegrinaggio e dell’accoglienza promossi nel Medioevo dagli ordini Cavallereschi. Sarà un viaggio alla scoperta di una Palermo antica e affascinante, crocevia di viandanti e viaggiatori verso i luoghi santi. Qui tutte le altre.