A distanza di un anno, torna in presenza, la Notte Europea dei Ricercatori – SHARPER. L’appuntamento è il 24 settembre, dalle ore 19.00 a mezzanotte, all’Università degli Studi di Palermo. Questa volta l’evento prenderà vita all’interno negli spazi del Campus di Viale delle Scienze e sono davvero tanti i luoghi all’interno dei quali vi saranno dimostrazioni pratiche, laboratori. Previsto un piccolo concerto organizzato da alcuni docenti svela il professore Gruttadauria.
L’anno scorso la Notte europea dei ricercatori seguita a distanza
“E’ il sesto anno consecutivo che mi occupo della manifestazione, racconta Michelangelo Gruttadauria, referente UniPa di SHARPER e Professore Ordinario di Chimica Organica-. Le prime tre edizioni si sono svolte in diversi luoghi ma principalmente all’interno dell’Orto Botanico di Palermo, la quarta ha avuto come location Palazzo Steri, mentre l’anno scorso le settanta attività in programma sono state seguite a distanza ottenendo migliaia di visualizzazioni. Ora finalmente si torna a incontrarsi, ovviamente con tutte le precauzioni sanitarie e le regole legate alla pandemia”.
Gli spazi del Campus e le attività
Per evitare gli assembramenti alla Notte europea dei ricercatori sono coinvolti molti spazi all’aperto come ad esempio il piazzale di Ingegneria, qui verranno messe in atto da studenti e ricercatori, attraverso delle apparecchiature delle dimostrazioni pratiche. Previste 40 postazioni interattive e della musica. Spostandoci nell’Edificio 19 previsti seminari e lo spettacolo “La Magia della Chimica”.
“Avevamo inizialmente previsto solo due spettacoli in questo caso specifico- racconta il professore Gruttadauria- ma sono già sold out e quindi ne è stato inserito anche un terzo. Devo dire che i biglietti sono andati a ruba”. Per questo evento che prevede una capienza massima di 80 posti è necessario prenotare il proprio posto attraverso una registrazione online. Previsti due turni di spettacolo, alle ore 20,30 e 22,00.
Una serata di festa per i ricercatori, gli studenti e tutti i palermitani
E poi ancora nell’ Hangar edificio 9 un laboratorio di Sistemi e Tecnologie Marine. Invece nel Museo dei Motori e dei Meccanismi attività e poi anche un laboratorio di droni. Infine nell’Edificio 14 altre attività del Dipartimento di Architettura. Una serata di festa per ricercatori, studenti ma anche cittadini curiosi e bambini, il tutto nel nome della cultura e della divulgazione di contenuti corretti.
L’idea della Notte Europea dei Ricercatori – SHARPER
“L’idea che sta alla base-sottolinea il professore Michelangelo Gruttadauria, parte da un presupposto, ovvero che l’Università che abbraccia la ricerca, la didattica tiene conto ovviamente anche della terza missione. E in questa c’è proprio il rapporto con il pubblico tenendo conto della divulgazione di un sapere fondato su concetti seri e corretti”.
Coinvolte 16 città e 10 regioni
SHARPER coinvolge 16 città in 10 regioni attraverso una rete diversificata di 11 partner del consorzio tra cui Università, Enti di Ricerca, Musei e Imprese Sociali, e oltre 167 stakeholders . E in questo momento storico, la passione dei ricercatori in ogni campo e la voglia di ripartire rappresentano il motore per il Paese.
La Notte Europea dei Ricercatori – SHARPER oltre all’Università degli Studi di Palermo, che ha sposato il progetto prevede altri Enti di Ricerca. E l’elenco è lungo. Inoltre è un progetto Horizon 2020 finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) e si svolge contemporaneamente in tutta Europa.
La ricerca fondamentale in tutte le discipline e in questo momento storico
“I nostri ricercatori tornano a raccontare alla cittadinanza le loro attività- sottolinea il Professore Fabrizio Micari- Rettore dell’Università di Palermo-. E l’eccellente ed importante lavoro che con passione svolgono all’interno dei laboratori universitari. Il ruolo sociale della scienza e della ricerca ha tra le sue funzioni anche quella educativa, e la Notte dei Ricercatori che coinvolge la società in un festoso momento collettivo di condivisione della conoscenza, ne è uno straordinario esempio”.
E la pandemia a esaltato una delle principali qualità dei ricercatori sottolineando anche l’importanza della partecipazione della cittadinanza. “Devo dire, conclude il professore Gruttadauria, che mi piace molto l’idea che in questa serata siano convolti si i ricercatori ma anche gli studenti dal primo anno sino ai laureandi e i dottorandi. Tanta passione in grado di intrattenere il pubblico”.
Accesso al Campus e diretta televisiva
Per partecipare alle iniziative, ad ingresso gratuito, occorre registrarsi sul sito web cliccando su “Iscrivi all’evento”. Gli ingressi sono contingentati con una capienza massima all’interno del campus di 2500 persone e occorre essere muniti di Green pass. E poi è possibile sulla pagina web http://www.sharper-night.it/shar- per-palermo/ leggere le notizie che arrivano dalla città sugli appuntamenti in programma.”Voglio ricordare-conclude il Professore Gruttadauro- che la manifestazione è in diretta su TeleOne e sui loro canali social”.
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