Nel cuore delle Madonie, incastonato tra le maestose montagne e i paesaggi pittoreschi della Sicilia, si trova Geraci Siculo, un antico borgo che conserva intatto il rito millenario della transumanza. Questa tradizione affonda le radici nella pastorizia siciliana e offre un’esperienza unica per coloro che desiderano immergersi nella cultura e nella storia autentica dell’isola. In questo articolo, ti guideremo attraverso il rito della transumanza a Geraci Siculo, un viaggio indimenticabile nel passato della Sicilia.
Foto di copertina: Di Davide Mauro – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=93891580
Rito millenario della Transumanza a Geraci Siculo, un viaggio nella tradizione della pastorizia siciliana
La transumanza: un legame con le origini. La transumanza è un’antica pratica pastorale che coinvolge il movimento delle greggi tra le zone di pascolo estivo e invernale. A Geraci Siculo, questo rito ha mantenuto intatto il suo significato e la sua importanza per secoli. Ogni anno, nel periodo estivo, i pastori locali conducono le loro greggi attraverso un percorso prestabilito, seguendo le tradizionali vie della transumanza. Durante il rito della transumanza a Geraci Siculo, gli abitanti del borgo si preparano per l’arrivo delle greggi. Le strade vengono decorate con rami di ulivo e fiori, mentre le persone indossano i loro costumi tradizionali. L’atmosfera si anima di suoni e colori mentre gli animali vengono condotti al centro del paese, accolti da una folla festante.
La benedizione degli animali. Un momento centrale della transumanza a Geraci Siculo è la benedizione degli animali. Il parroco del paese celebra una messa speciale all’aperto, durante la quale le greggi vengono benedette per protezione e prosperità. Questo antico rito religioso rappresenta la profonda connessione tra l’uomo, gli animali e la natura, sottolineando l’importanza della pastorizia nella storia e nella cultura siciliana.
Questo week-end
Durante il rito della transumanza, Geraci Siculo si anima di eventi culturali, spettacoli folkloristici e degustazioni di prodotti tipici. È possibile assistere a sfilate di bande musicali, spettacoli di danze tradizionali e assaggiare le prelibatezze locali, come formaggi, salumi e vini artigianali. È un’opportunità unica per immergersi nella tradizione siciliana e vivere un’esperienza autentica. Questo weekend non perdetevi il rito millenario della transumanza. Non dimenticate però di esplorare il borgo di Geraci Siculo durante la vostra visita. Perdersi nelle stradine pittoresche, ammirare il centro storico e i ruderi del Castello con la Chiesetta di Sant’Anna e tutte le altre chiese.
Tour
Il vostro tour potrebbe iniziare dal maestoso “bevaio” della Santissima Trinità, situato appena fuori dal centro abitato nella zona sud. Questa imponente struttura fu commissionata dal marchese Simone Ventimiglia. Il bevaio si erge su una base rettangolare lunga 20 metri, con due fontane in pietra ai lati sormontate da una piramide. Un particolare di rilievo è la cornice merlata del timpano, che conferisce un tocco di eleganza alla fontana. Visitare i ruderi, la Chiesa di Sant’Anna e quella di San Giacomo dove si conservano preziose opere tra cui la statua lignea raffigurante il Santo, un affresco bizantino risalente a XIV secolo e un crocefisso. Altra chiesa è quella madre.
La chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce opere pittoriche e scultoree davvero pregevoli: una serie di statue di marmo raffiguranti la Madonna della Neve, la Madonna della Mercede e inoltre il Fonte Battesimale, risalente al XV secolo. Tutti realizzati dalla bottega di Gagini. Tra le opere lignee segnaliamo alcune statue artisti siciliani anonimi del XVII e del XVIII secolo e il Monumentale Coro ligneo del 1650. La visita alla chiesa potrà concludersi egregiamente, scoprendo il “tesoro” artistico presente nella cripta, costituito da suppellettili liturgiche d’oro e d’argento e numerosi paramenti sacri finemente ricamati.
