Sfilate e fornelli. Isabella Lareddola è una ragazza palermitana nata nel ’90. È una modella, sì, ma anche una cuoca. Di giorno passa da un set fotografico all’altro, la sera la dedica alla cucina del suo ristorante. Tutto comincia un po’ per caso. Un amico di suo fratello le fa qualche scatto per gioco e si accorge della sua “presenza” fotografica. Ma non è l’unico a restare colpito da Isabella. Appena diciottenne, viene fermata per strada da Silvia Piva, all’epoca una neo-fotografa di Palermo che aveva visto in lei qualcosa di speciale, tanto da chiederle uno shooting.
La vita di Isabella tra gli shooting e la scoperta della cucina
Grazie anche ai social, Isabella comincia a farsi conoscere nell’ambiente della moda e non solo, iniziando le prime collaborazioni importanti. Amaro Averna, Camper, Philippe Model, Giglio, Antonio Marras, G&B negozionline. In quest’ultimo anno è stata poi assistente stylist per Justmaria in occasione della campagna Redbull F1 a Palermo e ha partecipato all’ultimo video di Mahmood, “Klan”.
Isabella ha anche un’altra passione, la cucina. All’inizio della sua esperienza però non lo sa nemmeno lei. Nel 2016 era stata assistente presso la scuola “Gambero Rosso” di Palermo, ma non si era mai misurata con il mondo della ristorazione. “Non sapevo come fare all’inizio, coordinare tutto tra cucina, camerieri e tavoli mi sembrava impossibile. Quelle sere in cui mi sono trovata da sola al locale senza mia sorella, pensavo che avrei fatto fallire tutto”. Invece no, quasi senza esperienza Isabella si mette in gioco e capisce non solo di essere in grado di gestire la situazione, ma anche di farlo veramente bene, ricevendo i complimenti da tutti.
A spasso tra due mondi, il lavoro sui set e la gestione del ristorante
“Pot cucina e bottega” nasce nel 2017, diventando presto una realtà nel mondo della ristorazione palermitana. Esibisce sin da subito un’atmosfera intima, pulita, con la cucina a vista, ma è allo stesso tempo un luogo elegante. Nel suo menù Pot ha piatti che vanno dal ricercato fino a quello del fast-food, puoi mangiare di tutto ed è per tutte le tasche. Tony Lo Coco (ristorante “I Pupi”, di Bagheria, PA) e Pino Cuttaia (ristorante “La Madia”, Licata, AG) sono andati a trovare le sorelle di “Pot”, ma anche gli attori Stanley Tucci e Marco Giallini, capitati invece per caso al ristorante, ne sono rimasti stupiti.
Il dualismo della vita di Isabella si può apprezzare anche nel suo carattere. Lei non è una “femme fatale”, ma una ragazza che si prende poco sul serio. Preferisce le situazioni informali, quando le parli ti mette subito a tuo agio. Sul set scherza con le colleghe, ormai sue buone amiche, indossa i vestiti al contrario e fa le boccacce. Però le piacciono anche gli abiti costosi, le firme e lo shopping compulsivo. Ama sia la cucina gourmet che il junk food. Due mondi diversi, apparentemente distanti, in cui lei ha trovato un nuovo equilibrio.
E così la giornata tipo della nostra cuoca-modella diventa una bomba frenetica non-stop. Dalle 9 alle 17 sul set, dalle 18 a chiusura al ristorante. “Guarda, io non lo avrei mai detto, ma quest’alternanza mi piace. Quando sono sul set faccio un lavoro creativo e di gruppo, anche se nelle foto ci sono solo io, dietro c’è un grande lavoro, di tante persone. Con loro c’è davvero affiatamento”. La sera invece respira un clima ben diverso. “Quando sono al ristorante sono talmente impegnata da non avere tempo per pensare, e anche questo è utile. Quando si hanno delle responsabilità infatti, tenersi occupati vuol dire non pensarci su e rilassare la mente”.
