La passione per il tè e l’amore per l’arte hanno una miscela esplosiva che ha dato vita un locale accogliente dove i profumi e i colori della Sicilia e di Palermo si mescolano all’ oriente. Parliamo di Tèco tè & affini , un’attività di ristorazione di fronte alla bellezza artistica di palazzo Ajutamicristo. Portata avanti da una mamma e da un giovane che dopo gli studi in filosofia e in storia dell’arte è tornato nella sua città, realizzando un progetto pensato per ben sette anni.
Una scommessa coraggiosa ma il bilancio è positivo
L’originalità di puntare sulla bevanda di origine cinese, must della cultura britannica, sfidando l’amore degli italiani per il caffè, è una scelta che coraggiosa. Una scommessa che a distanza di un anno, racconta Sergio Barbàra è stata positiva. “Posso dire che gli italiani e soprattutto i giovani hanno iniziato a apprezzare il rituale del tè e questo ci fa piacere. Poi per carità non abbiamo abbandonato del tutto il caffè ma abbiamo cercato di offrire qualcosa di più ricercato, ecco non il solito espresso al volo. Abbiamo ad esempio il caffè biologico, anche se è innegabile che il tè è il nostro prodotto di punta”.
Quando entri non puoi fare a meno di notare come il tè sia legato anche alla nostra terra. Un omaggio reso ancor più evidente dalla scelta anche dei nomi della bevanda e così si può scegliere tra il “Rosso di Guttuso” e i “Fiori di Basile” . “Nel caso ad esempio del “rosso di Guttuso” -racconta Barbàra- il tè presenta un colore rosso-. Mi ricordava la passione e un colore presente nelle opere di Guttuso. Abbiamo anche il “Bianco di Serpotta”. È un tè bianco che rimanda agli stucchi del maestro. Mi piace sottolineare che produciamo dolci, utilizzando frutta di stagione e prodotti del territorio. Anche le torte e i biscotti sono rivisitate utilizzando anche le nostre amate arance oppure abbiamo dei frollini alla cannella sino ai biscotti di mandorle giusto per dirne qualcuno”.
Il tè rende omaggio alla nostra terra ma non solo…
Non solo tè ma anche torte e biscotti artigianali grazie alla presenza di un laboratorio, quindi nessun prodotto già pronto e massima attenzione alla cura della nutrizione. “Tendiamo a non zuccherare molto i nostri dolci- ci tiene a sottolineare Barbarà – e ad usare prodotti sempre di qualità-. Insomma piccole attenzioni che possono spingere anche il più esigente a osare qualche volta in una buona colazione o merenda”.
Il tè e l’arte del territorio per esaltare qualità e bellezza
Non solo la possibilità di gustare qualcosa di prelibato ma anche di soddisfare un altro senso, ovvero la vista attraverso l’esposizione di opere artistiche in uno spazio della sala. “Cerchiamo di dare spazio all’arte sempre del territorio-conclude Barbàra- e ogni mese esporremo delle creazioni. Il mio desiderio è che anche l’arte possa essere fruibile a tutti, anche al semplice curioso anche a chi non ha una laurea specifica , insomma anche a un non addetto ai lavori. Ecco che in questo locale si può gustare qualcosa di buono e sano guardando anche qualcosa di bello”.
Che bello!!
Bello!