Sposarsi ai tempi del Covid, premiati due wedding planner: «Fiduciosi per il 2021»

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Sposarsi ai tempi del Covid, premiati due wedding planner: «Fiduciosi per il 2021»

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Nozze e Covid? In Sicilia un’unione complessa. Organizzare un matrimonio con trenta invitati sembra impossibile ma Antonio Pavone e Rossella Savoca, vincitori degli ZIWA come miglior servizio di wedding planner in Sicilia nel 2020, hanno già più di un’idea su come realizzarlo. E puntano tutto sul nuovo anno per risollevare le sorti del settore.

Nuove restrizioni, nuove sfide

Dopo le nuove restrizioni alle nozze a causa della risalita dei contagi da Covid-19 non sono poche le coppie che hanno dovuto rimandare ancora una volta il matrimonio dopo i rinvii di quest’estate. «Partendo dal presupposto che in Sicilia trenta persone a un matrimonio di solito sono solo i camerieri – scherzano – in questo periodo se ne sentono davvero di tutti i colori. Ci sono sposi che scelgono di fare la cerimonia di mattina, con un pranzo subito dopo, e un’altra festa la sera. È una situazione un po’ complicata da gestire al momento, dato che fino a due settimane fa ancora si poteva svolgere tutto normalmente».

Date rinviate e soluzioni creative

Quindi adesso c’è chi rinvia ancora la data del matrimonio mentre altri «trovano soluzioni abbastanza bizzarre. Il nostro consiglio è di rimandare a tempi migliori per chi volesse celebrare un grande evento. Per fare un esempio abbiamo impiegato dodici mesi per organizzare un matrimonio a fine luglio che univa tre continenti e adesso lo abbiamo rinviato di un altro anno».

Un luxury wedding per pochi ospiti

Ma se ci si volesse sposare proprio in questo periodo Pavone e Savoca propongono di realizzare l’evento «in un borgo nelle campagne del palermitano con una chiesetta privata, un luxury wedding per pochi, tutto raccolto in un ambiente elegante e raffinato. Abbiamo proposto ad alcuni sposi di sdoppiare la cerimonia: celebrare adesso un matrimonio per un numero ridotto di ospiti e l’anno prossimo festeggiare con un mega evento. Ci vuole tanto lavoro anche per realizzare delle nozze con pochi invitati ma di alto livello».

Settore wedding in crisi ma c’è voglia di ripartire

Un po’ la crisi economica e poi il Covid hanno rallentato le attività dei wedding planner nel Paese. E c’è tutto un mondo che ruota intorno alle cerimonie. C’è un indotto legato alle foto, al catering, alle varie location, ai fiori. «Abbiamo letto delle cifre incredibili che raccontano la crisi del settore – dicono –. In un anno abbiamo organizzato pochissimi matrimoni. In più il ruolo del wedding planner è quello di mettere insieme e coordinare tutti i fornitori, e sentiamo anche la responsabilità che comporta essere una figura indispensabile in un matrimonio. L’augurio più grande è che tutto torni alla normalità il prima possibile ma bisogna aiutarci tra noi, c’è bisogno di coesione tra le varie aziende. Siamo fiduciosi: l’anno prossimo sarà bellissimo, sono tante le date già confermate e puntiamo molto sul 2021».

Un premio atteso dopo tanto impegno

La coppia si è aggiudicata il primo premio per la Sicilia agli awards del colosso internazionale dedicato a tutte le sfaccettature del wedding di Zankyou.com, una piattaforma online con sede in diverse città del mondo, seguita da milioni di utenti. “Il salotto del matrimonio” dei due creativi e scenografi palermitani è stato selezionato del team di Zankyou dopo solo un anno e mezzo dall’apertura del loro showroom. Un premio frutto dell’impegno profuso sul quale Pavone e Savoca riponevano tante speranze: «In realtà ce l’aspettavamo – affermano – nel nostro lavoro ci impegniamo tantissimo. Abbiamo messo insieme le nostre vite per realizzare un prodotto di alto livello e siamo molto contenti che questo riconoscimento sia arrivato proprio un questo momento».

I timori di un nuovo lockdown a Natale

In questi giorni le istituzioni puntano a interventi mirati per contrastare i focolai attivi nel Paese. Si teme però che non bastino ad arginare la diffusione del virus e che quindi il governo sia di nuovo costretto a chiudere tutto. «Un nuovo lockdown arrecherebbe un sacco di danni, soprattutto se dovesse arrivare durante il periodo di Natale, mi dispiacerebbe molto. Quest’anno il Natale sarà una scommessa per tutto il settore economico. Bisognerà capire come gli italiani vivranno questo periodo. Da parte nostra ancora non stiamo sentendo davvero lo spirito natalizio, anche se a Palermo c’è già qualche vetrina allestita a festa, è brutto”. Ma anche qui non manca l’ottimismo: “Sarà magari un Natale diverso in modo speciale, meno abbracci e più parole: una festa piena di contenuti».

Sposarsi ai tempi del Covid, premiati due wedding planner: «Fiduciosi per il 2021» ultima modifica: 2020-10-23T14:57:29+02:00 da Stefania Brusca

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