Il fascino dei Quattro Canti – itPalermo

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MONUMENTI QUARTIERI

Il fascino dei Quattro Canti

Piazza Vigliena Quattro Canti Vier Ecken 242640

Imponenti, maestosi, stupefacenti a livello architettonico: il fascino dei Quattro Canti è universalmente riconosciuto. Uno dei luoghi simbolo della città di Palermo.

Cenni storici

All’incrocio tra via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele II si trova Piazza Vigliena, chiamata così in onore del realizzatore, lo spagnolo Viceré Marchese di Villena. È meglio conosciuta come “I quattro Canti di città” o “Il Teatro del Sole”, perché durante il giorno almeno una delle quattro facciate è illuminata dal sole. La realizzazione della piazza avvenne nel 1609, come il completamento dei cantoni est ed ovest; quelli sud e nord rispettivamente nel 1612 e nel 1620. La forma della piazza, ottagonale, fungeva da punto di incontro tra i quattro quartieri principali dell’epoca: la Kalsa, La Loggia, il Capo e l’Albergheria. Le quattro facciate, i cantoni, sono impreziosite da colonne e sormontate dagli stemmi reali.  I quattro prospetti si susseguono dal basso verso l’alto secondo un principio ascensionale: dalla natura dell’acqua alla santità del cielo.

Quattro Canti Storica

I Quattro Canti e Via Maqueda – Fonte: Edizione G. Riggio

Dalla natura al cielo

Nell’ordine inferiore di ogni cantone si trova una fontana, ognuna delle quali rappresenta uno degli antichi fiumi che bagnavano Palermo: Papireto, Kemonia, Oreto e Pannaria. Al primo piano, racchiusa da colonne con capitelli di stile dorico, una figura rappresentante una delle quattro stagioni: Eolo, Venere, Cerere e Bacco. Al secondo, all’interno di colonne con capitelli ionici, le statue dei re spagnoli: Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV. Nell’ordine superiore, le statue delle protettrici di Palermo: le sante Cristina, Ninfa, Oliva e Agata. Si potrebbe proporre un quiz tra amici: “quale la giusta collocazione dei fiumi, delle stagioni, dei re e delle sante?” E l’immagine sottostante a quali cantoni vi fa pensare?

Quattro Canti

Vista dei Quattro Canti da Palazzo Rudinì – Ph. Eleonora Di Trapani

Nord est sud ovest

Se, invece, volete un piccolo aiuto, seguendo i punti cardinali, la divisione sarà la seguente: a Nord (quartiere Vucciria), Bacco che rappresenta l’autunno, Filippo IV e Santa Oliva, a Est (quartiere Kalsa), Eolo che rappresenta l’inverno, Filippo III e Sant’Agata, a Sud (quartiere Ballarò), Venere che rappresenta la primavera, Carlo V e Santa Cristina. Infine, a Ovest (quartiere Capo), Cerere che rappresenta l’estate, Filippo II e Santa Ninfa. Oggi nella piazza si possono trovare i calessi e/o le lape (motoape) a disposizione dei turisti. Intorno innumerevoli bellezze, dai monumenti ai musei, dalle chiese ai vicoli. La pedonalizzazione di una parte di Corso Vittorio Emanuele II e la istituzione della Zona a Traffico Limitato hanno permesso, per quanto abbiano creato disagi iniziali, un netto miglioramento della vivibilità del centro storico. Il fascino dei Quattro Canti e delle vie attorno rende tutto da scoprire e amare.

Il fascino dei Quattro Canti ultima modifica: 2019-01-08T14:32:21+01:00 da Eleonora Di Trapani

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