La vetta di Palermo: fra bellezza e devastazione
Più alto del celeberrimo Monte Pellegrino, di cui avete già letto fra le nostre pagine (Oltre l’isolamento: Palermo negli occhi), alle spalle della Conca d’Oro, si erge Monte Cuccio. Infatti, con un’altezza di 1050 metri s.l.m., è il monte più alto fra quelli che cingono la città di Palermo. Il suo nome, dal latino acutius o dall’arabo quz, ne evidenzia la forma aguzza. Fra bellezza e devastazione, Monte Cuccio è candidato ai Luoghi del Cuore del FAI.
Al monte si lega, inoltre, un’antica diceria: minaccioso vulcano. Nei racconti degli anziani, infatti, anche il capoluogo avrebbe il suo vulcano, quel Monte Cuccio silenzioso che, se si risvegliasse, potrebbe mettere tutti nei guai (cit. “Anche Palermo ha un vulcano, ma non lo sa: la leggenda di Monte Cuccio”).
L’ultima devastazione
Anche quest’anno, com’era già successo in passato (luglio del 2012 e Giugno 2016), vaste aree del rilievo sono state date alle fiamme, con effetti devastanti sulla vegetazione arborea e sull’intero ecosistema del versante sud-orientale.
14 maggio 2020
Nella notte del 14 maggio scorso, infatti, un grande incendio doloso, alimentato dai forti venti di Scirocco, è divampato lungo versante sud-orientale di Monte Cuccio. L’incendio è arrivato a minacciare i centri abitati di Baida e Borgo Nuovo. Impressionanti gli scatti di Lorenzo Mercurio dalle pendici del monte.
Ma le fiamme erano ben visibili anche dal centro di Palermo.
Per domare le fiamme si è reso necessario l’intervento di ben quattro Canadair, che hanno dovuto operare, senza sosta, per quattro giorni.Eccezionali ed impressionanti le Foto di Vincenzo Russo
I risultati del devastante incendio sono indescrivibili. Ce li restituisce nella loro immane tristezza il reportage fotografico di Salvatore Bucchieri.
I Palermitani provano a salvare Monte Cuccio: il sopralluogo
Lorenzo Mercurio di www.esperienzasicilia.it e Salvatore Bucchieri, già promotore della campagna Salviamo l’Oreto, si sono mossi, fra i primi quest’anno, per effettuare sopralluoghi sul versante oggetto dell’immane devastazione, per constatarne le condizioni, sensibilizzare i nostri concittadini e promuovere i necessari interventi di recupero.
Di seguito un estratto del video del sopralluogo. Qui il video completo
Monte Cuccio fra i Luoghi del Cuore del FAI
Monte Cuccio, fra bellezza e devastazione, è candidato ai Luoghi del Cuore del FAI. Per riuscire nella loro impresa, infatti, Lorenzo Mercurio e Salvatore Bucchieri, ne stanno anche promuovendo la candidatura ai Luoghi del Cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Ascoltiamo dalla viva voce di Lorenzo Mercurio le motivazioni alla base della candidatura e osserviamo le splendide immagini che ci propone.