“La Stranezza“, film del regista palermitano Roberto D’Andò, ha conquistato il botteghino nel 2022 vincendo il Biglietto d’Oro come Miglior Film Italiano della Stagione e il “Nastro dell’Anno” 2023.
“La Stranezza”, un film dedicato al teatro di Luigi Pirandello
Presentato lo scorso ottobre in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica, il film del regista palermitano Roberto D’Andò è dedicato a un momento particolare della vita e della carriera teatrale di Luigi Pirandello, ovvero alla composizione della sua opera teatrale più importante: “Sei personaggi in cerca d’autore”. E’stato propiettato nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 27 ottobre fino al Natale registrando consensi di critica e pubblico.
La sceneggiatura era nella mente del regista da tempo, nata dal rapporto con un altro caposaldo della letteratura italiana, Leonardo Sciascia, suo mentore, che gli regalò la biografia di Pirandello, scritta da Gaspare Giudice. D’Andò dice: “ Pirandello è stato uno dei miei miti giovanili, uno scrittore che mi ha molto suggestionato e continua a suggestionarmi; è un film sull’ispirazione, sul teatro, sulla letteratura, ma soprattutto sulla vita che, come intuì Pirandello, non è mai ciò che appare”.
Un film che è più di un omaggio a Pirandello e al suo teatro attuato attraverso il contributo di Salvo Ficarra e Valentino Picone.
Roberto D’Andò
Roberto Andò, nato a Palermo l’11 gennaio 1959, è scrittore, sceneggiatore e regista teatrale e critico cinematografico. Comincia a lavorare come assistente alla regia di Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino e Francis Ford Coppola. Lega la sua attività di regista alla letteratura, realizzando spettacoli sui testi di Italo Calvino, Harold Pinter, Josephine Heart. Ha dunque un legame inscindibile con la letteratura.
Nel 2000 “Il manoscritto del principe” su Tomasi di Lampedusa gli viene prodotto da quello che considera il suo mentore, Giuseppe Tornatore.
D’Andò ricopre anche il ruolo di direttore artistico del Museo Internazionale delle Marionette e delle Orestiadi di Gibellina.
Ecco tutti i premi e nomination per quanto riguarda il premio David di Donatello
- 2017 – Candidatura migliore sceneggiatura originale per LE CONFESSIONI
- 2013 – Premio migliore sceneggiatura per VIVA LA LIBERTA’
- 2001 – Candidatura miglior regista esordiente per IL MANOSCRITTO DEL PRINCIPE
Ecco tutti i premi e nomination per i Nastri d’Argento
- 2019 – Candidatura migliore sceneggiatura per Una storia senza nome
- 2016 – Candidatura miglior regista per Le Confessioni
- 2013 – Premio migliore sceneggiatura per Viva la Libertà
- 2013 – Candidatura miglior regista per Viva la Libertà
- 2023 – Miglior film per La Stranezza
Il cast
A dare i propri volti ai personaggi attorno a cui si snoda la vicenda abbiamo: Toni Servillo, nei panni di Pirandello, i palermitani Ficarra&Picone, Luigi Lo Cascio, Totino dell’altro duo comico palermitano Toti&Totino,
Presente anche l’attore e regista napoletano Renato Carpentieri nel ruolo di Giovanni Verga.
Presenti anche gli attori catanesi Tuccio Musumeci, Donatella Finocchiaro, Laura Giordani
Le riprese sono state effettuate a Catania (Via Crociferi), Palermo, Erice, Trapani e fuori dalla Sicilia nel Lazio e in Toscana.
La stranezza è una produzione Bibi Film e Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video.
La trama
Il film, tra realtà storica e invenzione, narra del ritorno nel 1920 di Pirandello in Sicilia in occasione dell’ottantesimo compleanno di Giovanni Verga. Prima di recarsi a Catania a rendere omaggio al collega scrittore, Luigi torna a Girgenti e viene a sapere della morte della sua balia. Il Maestro partecipa al funerale e paga affinchè le vengano tributati tutti gli onori funebri. Pirandello incontra due becchini, Nofrio e Bastiano, che si occupano di teatro con la compagnia del Paese, formata da vere e proprie maschere della commedia dell’arte, a tratti talmente grottesche da essere così umanamente reali.
Ossessionato da un’idea strana e ancora indefinita da mettere nero su bianco sul copione, Pirandello, decide si seguire i due attori e il loro spettacolo, attratto dalla loro “stranezza”. Così nascerà il copione del suo capolavoro teatrale, rappresentato per la prima volta nel 1921 al Teatro Valle di Roma, con insuccesso e poi divenuto testo capitale del teatro mondiale. I due, improvvisamente spariscono, in un fitto gioco di malintesi, colpi di scena e dubbi, in tipica ottica pirandelliana.
Il premio
La pellicola è stata premiata sin da subito dal pubblico e anche dalla critica. Il primo riconoscimento ufficiale sono i Biglietti d’Oro, assegnati dall’ANEC nell’ambito della 45esima edizione “New Challenges, together!”, ai film che, secondo il campione CINETEL, hanno venduto più biglietti nella stagione 2021-2022.
Roberto Andò e i due protagonisti (con Toni Servillo), Ficarra e Picone, hanno ricevuto le “Chiavi d’oro del successo”, assegnati a registi, sceneggiatori e interpreti principali dei primi tre film italiani.
Il premio “Nastro dell’Anno 2023”
Il film, inoltre, ha appena vinto il “Nastro dell’Anno 2023”, il riconoscimento che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici che riconosce l’eccellenza per la sua originalità. La consegna dei Nastri d’Argento avverrà alla fine di Giugno.
Un grande riconoscimento per Palermo e per tutta la Sicilia!
