Il Real teatro Santa Cecilia ha ritrovato la musica

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EDIFICI STORICI

Il Real teatro Santa Cecilia ha ritrovato la musica

Real Teatro Santa Cecilia

Il Real teatro di Santa Cecilia è un teatro del XVII secolo. La sera, passando per andare nei locali di Piazza Rivoluzione, per più di un ventennio ho visto quell’edificio prima abbandonato, poi in ristrutturazione e infine in piena attività. Lo ammetto: non conoscevo la storia di quel luogo che ora definisco magico. Oggi lo frequento per i concerti organizzati dalla Fondazione The Brass Group e per eventi legati alla musica swing e trovo sempre un fascino nuovo. Real teatro Santa Cecilia ritrova la musica e gli appassionati lo diventeranno sempre di più, con un repertorio jazz e blues e tutte le loro sfumature.

Le origini

Sito in Piazza Teatro Santa Cecilia, è fondato nel 1692 dall’Unione dei Musici (corporazione che univa i musicisti e gli uomini dello spettacolo, i nobili e il Viceré Francesco Paceco de Uzeda). Il progettista è probabilmente l’architetto Giuseppe Musso. Inaugurato il 28 ottobre 1693, viene rappresentata “L’innocenza penitente” ovvero la “Santa Rosalia vergine palermitana” di Vincenzo Giattini. La musica sacra, lirica e sinfonica, che fino ad allora è rappresentata nelle chiese dello Spasimo e della Pinta, passa al Teatro Santa Cecilia. Una sala ellittica, un boccascena, un palcoscenico, ospitava trecentotrentasei posti: sessantasei palchi per i nobili e trentatré file di panche di legno in cui inizialmente sedeva il popolo. Il teatro diviene luogo di ritrovo dell’aristocrazia cittadina, che possiede palchi privati sontuosamente addobbati. Con il terremoto del 1726 l’attività teatrale è interrotta, riprenderà nel 1787. Real teatro Santa Cecilia ritrova la musica. Svariati i rinnovi nel 1792 e nel 1816.

La chiusura definitiva: 29 aprile 1888

Un ingegnoso meccanismo permise, alla fine dell’opera, di trasformare in pochi minuti il teatro in sala da ballo. Ciò avviene durante le feste e, in particolare modo, a Carnevale. Il Real Teatro Santa Cecilia è sempre più un tesoro in musica. L’ingresso era servito da una scala a due rampe di marmo rosso, originariamente esterna, coperta negli anni Cinquanta a causa di un nuovo intervento di riforma dell’edificio. Dopo l’Unità, probabilmente per la concorrenza del Teatro Bellini e del Teatro Garibaldi, il Santa Cecilia entra in crisi. Subisce varie trasformazioni: adattato a primo café chantant della città, poi Museo delle Cere e, infine, preso in affitto dalla Filodrammatica del Buon Pastore. La costruzione del Teatro Massimo e del Teatro Politeama ne determina l’abbandono. Il Real Teatro Santa Cecilia il 29 aprile 1888 chiude definitivamente.

Foyer del Real teatro Santa Cecilia

Foyer del Real teatro Santa Cecilia – Foto di leviedeitesori.com

Dal 1900 ad oggi: Real teatro Santa Cecilia ritrova la musica

Nel 1919 l’edificio è messo all’asta, trasformato in magazzino, gli interni smantellati e svenduti. Nel 1955 adibito a deposito, ma nel 1987, in occasione di una manifestazione privata, è messa in scena l’opera Bobok, tratta dal racconto di Dostoevskij. Nella zona dell’entrata è stato scoperto un forno ebraico, visibile dal pavimento attraverso dei vetri. Infatti, sorgeva su quest’area il quartiere ebraico che aveva il forno per la panificazione in quel punto. Nel 2009 inizia il restauro del teatro con fondi comunitari. Il 9 settembre 2010, Gaetano Armao, allora Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, firma la convenzione per l’affidamento del teatro alla Fondazione The Brass Group. Primo affidamento in Italia di un teatro storico ad una istituzione di musica moderna e contemporanea. Finalmente, nell’aprile 2016, dopo i lavori di recupero, il teatro riapre le porte per ospitare concerti di musica jazz ed eventi culturali promossi dalla fondazione.

Interno del Teatro - Foto By Olgabsp

Interno del Real Teatro Santa Cecilia durante un evento di swing – Foto By Olgabsp

Real teatro Santa Cecilia e la musica jazz

Il Real teatro Santa Cecilia oggi risplende grazie alla musica. Trecento posti circa a sedere, suddivisi tra la Platea, costituita da tavolini antistanti il Palcoscenico, e la Galleria. Accoglie proiezioni cinematografiche di artisti del jazz e del blues, come Billie Holiday, ospita personaggi di fama internazionale per serate d’eccezione, come Norma Miller. Attivo anche un bar. Dunque, tutto è pronto per godere di ottima musica in un posto di eccezione. La biglietteria è aperta la mattina, dal martedì al sabato, ma il teatro è visitabile soltanto durante alcuni eventi programmati.

Il Real teatro Santa Cecilia ha ritrovato la musica ultima modifica: 2019-04-29T12:29:05+02:00 da Eleonora Di Trapani

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