Un immobile che ha attraversato vari cambiamenti. Uno spazio che col tempo si è evoluto in rapporto a quello che vi si è creato. Ferribotti Magazzini Teatrali costituisce un luogo tra passato e presente. Si rievoca quel che c’è stato un tempo e alla stessa stregua si guarda al presente.
Storia di un immobile dalle molteplici vite
Ferribotti Magazzini Teatrali inizia ad esser conosciuto nel 1850, come costumeria del teatro Biondo. Il luogo risente degli influssi dell’epoca, della creatività nel teatro che si trasferiva coi costumi. Così è stato per 50 anni, il titolare Andrea Tomasino ha reso i Magazzini Teatrali luogo di vivacità, in quanto tramite degli spettacoli prima e dopo le rappresentazioni. Nei primi del ‘900 il luogo diviene negozio di ferramenta e colori per circa 90 anni. Materiali che, se ben adoperati, possono far affiorare anch’essi la creatività.
Dopodiché i Magazzini divengono un supermarket gestito da persone provenienti dal Bangladesh. Da qui traspare la multiculturalità che caratterizza Palermo, un crogiolo di etnie. Infine si giunge agli ultimi anni. I Magazzini Teatrali si presentano come un pub, o meglio come un Cocktail Bar; chiamati pure Ferribotti dal nome d’arte del gestore. Vincenzo Lannino, il suo nome anagrafico, ha reso il luogo dall’atmosfera giocosa, vintage e conviviale.
Ferribotti Magazzini Teatrali: anello di congiunzione tra passato e presente
Eleonora Grillo, pronipote di Andrea Tomasino, suo trisavolo materno, ha voluto una ristrutturazione del locale peculiare. Con essa convergono sia i richiami del passato, sia la convivialità dei tempi odierni mentre si sorseggia un drink. Eleonora ha fatto portare avanti la ristrutturazione in memoria del trisavolo e su ispirazione di ciò di cui si occupava. Mura e pavimenti sono stati ripresi secondo il vecchio modello. Le prime trovano commistione con vari materiali. E’ avvenuto pure il ripristino delle travi in legno originali dell’ ‘800. Tutto presenta una sua autenticità, tutto rievoca il vintage con considerazione della modernità. I proprietari del locale sono Annalisa Tomasino e Mario Grillo, genitori di Eleonora. Quel fascino tra antichità e innovazione, ricordo del passato nel presente.
Un luogo dell’anima di Palermo, in via Calderai 47, che ha attraversato diverse vite. Esse hanno rievocato creatività, arte, fascino, eterogeneità. Ferribotti Magazzini Teatrali, nella sua attuale funzione di pub e quindi richiamante soprattutto un pubblico giovane, omaggia tutto ciò. Locale che vale la pena conoscere.
Grazie del tuo articolo!
Muchas gracias 😊
Si può dire che è passato di tutto da questi locali divenuti storici.