Estate uguale mare: binomio inossidabile a Palermo e per i Palermitani. Sebbene, infatti, la montagna aumenti di anno in anno il suo grado di attrattiva anche nell’Isola, il mare resta ancora saldamente preferito. Ed è anche per la sua bellezza impareggiabile che i turisti scelgono di trascorrere le loro vacanze estive a Palermo e nel resto di Sicilia! Oggi, allora, vogliamo esaminare con voi quali scelte hanno Palermitani e turisti per godersi una o più giornate di sole e mare. Godetevi, quindi, i nostri consigli da mare!
I nostri esperti per veri consigli da mare
Prima premessa: la selezione dei luoghi da segnalarvi oggi è stata affidata ad una task force variegata di esperti veri e genuini. Persone che sicuramente non hanno facoltà di attribuire bandiere blu, ma che vivono quotidianamente l’estate del Tirreno palermitano e ne conoscono pregi e difetti. Chi se non i vacanzieri del mare? Seconda premessa: alcune note valgono per la maggioranza dei siti, soprattutto il fatto che ad agosto ogni spiaggia paradisiaca diventi un inestricabile ginepraio umano! Tenendo quindi a mente questo, procediamo con i nostri consigli da mare.
Il litorale cittadino nei nostri consigli da mare
Palermo si snoda lungo la costa, a partire dall’ingresso orientale di Acqua dei Corsari/Palermo Bandita fino a Sferracavallo. Sulla carta, i punti adeguati alla balneazione sono – in ordine: Romagnolo, Vergine Maria, Addaura, via Colapesce, Mondello, Capo Gallo, Sferracavallo. Nonostante ripetuti annunci e lavori, Romagnolo resta una grande incognita e sicuramente un sito da non considerare per una bella giornata al mare. La speranza di un effettivo recupero resta salda, anche nell’ipotesi che la sua definitiva bonifica alleggerirebbe il carico di presenze a Mondello. Procediamo con un balzo, che copre il susseguirsi di porti e porticcioli, e approdiamo a Vergine Maria. Incastonata tra antiche borgate di pescatori e affiancata dalla sagoma della Tonnara Bordonaro, questa spiaggia offre una magnifica vista panoramica sul golfo di Palermo. Solo la vista, purtroppo, poiché, ad ogni passo di avvicinamento, essa mostra difetti tali da renderla impraticabile: folla, sporcizia, acqua potenzialmente bellissima spesso attraversata da schifezze.
Vergine Maria fra bellezza e degrado ph © Patrizia Grotta
Eccoci all’Addaura: gli scogli primeggiano, nello snodarsi di calette che affondano in un mare tanto trasparente da ammaliare come sirene mitologiche. Un tuffo all’ombra di Monte Pellegrino, che qui custodisce un tesoro inestimabile: le grotte dell’Addaura e le incisioni rupestri! Se saprete lasciare quest’angolo di mondo, muovetevi in direzione Mondello e provate a fermarvi in via Colapesce. Area marittima protetta all’interno della riserva orientata regionale “Punta Celeste”, è fluido confine fra bellezza naturale e abusivismo umana. Se siete fortunati, la troverete in giornata sì! Di Mondello vi abbiamo raccontato, così saltiamo alla Riserva naturale di Capo Gallo. Un angolo di universo pacifico, dove mare e montagna si fondono in armonia di colori e bellezza: imperdibile! L’ingresso ha un pedaggio, ma ne vale la pena! Ed ecco, infine, Sferracavallo: sito mozzafiato per i tramonti, ma – per le annose difficoltà a reggere l’impatto umano della stagione estiva – evitabile per un bagno.
Tramonto a Sferracavallo ph ©Patrizia Grotta
La provincia occidentale
Nel palermitano, il mare non si ferma certo a Sferracavallo: procede oltre nei paesi dell’hinterland del territorio metropolitano. La prima tappa è Isola delle Femmine, che prende il nome dall’isolotto di fronte – riserva naturale orientata – suggestiva casa per colonie di gabbiani e migratori di passaggio. Scogliere e calette, da una parte, e spiagge, dall’altra, costituiscono un pacchetto completo di scelta per tutti i gusti. Se amate lo snorkeling, troverete una certa soddisfazione nell’immergervi! Se amate la vita comoda, vari stabilimenti balneari potranno ospitarvi con sufficiente efficienza. La vicina Capaci condivide spiagge e lidi – molti sono con cabine di perdurante appartenenza familiare – e anche l’affollamento. Attenzione nei giorni di maestrale: con il mare non si scherza! Dai nostri consigli di mare depenniamo totalmente il litorale che cade sotto la giurisdizione del paese di Carini: scotta ancora anni di selvaggio abusivismo e alcune zone sono invase da cattivi odori.
Tra Isola delle Femmine e Capaci ph © Patrizia Grotta
Cinisi accoglie col mare da favola in costa rocciosa di Torre Pozzillo o in sabbia dorata di Magaggiari. Qui, tra lidi e lounge bar, la giornata scorre gradevole. Evitatela di domenica e a Ferragosto: gli accampamenti abusivi sulla spiaggia vi impedirebbero di scorgere il mare! Volete incantarvi fra cale, grotte, fauna marina e mare di un blu puro? Scegliete Terrasini e affittate un natante: lontani dalle spiagge, entrerete in simbiosi col mare e Calarossa vi incanterà! Con un salto, arriviamo all’ultimo paese della costa occidentale palermitana: Balestrate. Evitate la prima spiaggia, che ha risentito nel fondale della costruzione del porticciolo turistico, e approdate all’altro capo del litorale. Qui il mare vi invita trasparente, pulito, con un fondale basso adatto ai bambini. La spiaggia si allunga ampia per rilassanti passeggiate sul bagnasciuga. Ben servita da lidi e parcheggi, resta meta ambita. Troppo, in agosto: vi consigliamo di essere mattinieri per raggiungerla!
Il lungo litorale di Balestrate ph © Francesco DP
La provincia orientale
Con un gigante dal calibro di Cefalù – gioiello naturale e patrimonio UNESCO – è difficile prendersi spazio in una lista di consigli da mare, ma non impossibile. Senza dubbio, la cittadina merita non uno ma mille consigli, per il suo patrimonio culturale e paesaggistico. Protetta dalla maestosa Rocca, offre, in più, diverse possibilità di scelta balneare. Il primo consiglio riguarda la spiaggia di Cefalù – incastonata nel panorama che va dal borgo e la Rocca, con vista sul Duomo! Il litorale e il fondale sabbiosi la rendono comoda per tutti, rilassante se si sceglie un lido, meno se ci si ferma sulla (affollata) zona libera. Se al relax preferite tuffi o windsurf (e vela), ecco – rispettivamente – due siti imperdibili: la scogliosa spiaggia di Caldura e il ventilato Capo Playa. Ottima via di mezzo fra relax e sport è, invece, Salinelle con la sua spiaggia attrezzata ma anche aperta alla giusta ventilazione.
Tranquillità e mare limpido ad Altavilla ph © Elisa Cavalluzzi
Eppure, i nostri esperti sul campo ci segnalano dei siti, meno noti di Cefalù ma incantevoli. Nel primo caso, ci troviamo nella zona costiera fra Trabia e Torre Normanna. La spiaggia della Vetrana di Trabia risponde alle esigenze di relax e famiglie, soprattutto se il desiderio è quello di stare a lungo in acqua, poiché la sua temperatura è accogliente. Solito problema: l’affollamento, cui rimediare con l’affitto di una postazione in Lido. Tranquillità, acqua profonda e pulita le regala Altavilla, con il suo litorale a ridosso della suggestiva Torre Normanna. Arduo per famiglie con bambini, regala qualche emozione agli amanti dello snorkeling.
Panoramica mozzafiato sulla costa di Pollina © Daniela TumminelloEd eccoci a Pollina, con le spiagge di Torre Conca e Santa Maria. Qui, la conquista del mare – limpido e pulito – richiede qualche sacrificio. Nel primo caso, la discesa/salita con una pendenza di circa il 30%, nel secondo i caratteristici grossi sassi. Ma, credeteci, ne vale la pena!