Tra i dolci tipici di Pasqua che si consumeranno sulle tavole dei palermitani quest’anno trionfa la colomba. Il maestro pasticcere palermitano Mario Arculeo quest’anno ha visto la sua versione artigianale nella top ten del Gambero Rosso. Oltre alla versione classica e a quelle al pistacchio e al cioccolato, si possono trovare anche abbinamenti più ricercati e sfiziosi.
Un dolce di Pasqua realizzato con i prodotti del territorio
Accanto alla cassata, alle pecorelle e ai pupi cu’ l’ova prende sempre più campo questo prodotto realizzato ormai artigianalmente nelle più note pasticcerie, nelle botteghe e nei panifici della città. Anche in provincia come a Lercara Friddi, si realizza una colomba artigianale molto apprezzata.
Uno dei motivi per cui la colomba pasquale ha fatto breccia nel cuore degli avventori è certamente l’utilizzo di una lunga lievitazione insieme all’impiego delle eccellenze del territorio. Si va dal mandarino tardivo di Ciaculli, alle arance di Ribera fino ai limoni di Siracusa Igp. Prodotti che si possono ritrovare nelle colombe artigianali di Mario Arculeo del panificio D’Angelo. La sua versione del dolce tradizionale è entrata quest’anno nella top ten delle migliori colombe artigianali dei maestri lievitisti stilata dal Gambero Rosso.
Tra i dolci di Pasqua, la colomba di Arculeo premiata dal Gambero Rosso
“Da dieci anni produciamo dolci tradizionali come i pandori, i panettoni e le colombe – dice Arculeo – e inseriamo questi prodotti di altissima qualità nell’impasto, realizzato con il lievito madre che curo personalmente da trent’anni”. Arculeo prepara tutto da zero, anche i limoni di Siracusa Igp canditi, la pasta d’arance di Ribera, fino ad ottenere un prodotto artigianale che lo stesso Gambero Rosso ha definito “un intenso e ben fatto assaggio di Sicilia”.
Una bontà di Pasqua che varca i confini della città fino a Londra e Bruxelles
Le sue colombe pasquali hanno varcato i confini della città per approdare “anche a Torino, Milano, Roma, Bruxelles e Londra – aggiunge Arculeo -. Molti clienti sono siciliani che vivono fuori dall’Isola, che ci hanno contattato dopo aver saputo dei riconoscimenti ottenuti negli anni. All’inizio abbiamo preso parte a delle fiere a Torino e a Milano e poi sono arrivati anche i premi, come il secondo posto al concorso “Divina Colomba” di Bari nel 2020”. E ora Arculeo punta alla finale di ottobre del “Panettone world championship” di Milano.
La sua specialità più apprezzata? Oltre alla varietà con pistacchio di Raffadali c’è la “Profumi di Sicilia”, con un impasto agli agrumi. All’interno arancia, limone e madarino canditi. E ancora fichi di Monreale sfumati alla Malvasia e una glassa alla mandorla della Val di Noto e cannella.
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