Il Coronavirus uccide il turismo: voli ridotti anche in Sicilia

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Il coronavirus uccide il turismo: voli ridotti anche in Sicilia

Aeroporto voli cancellati coronavirus

L’emergenza Coronavirus in Italia sta causando danni irreparabili. Le persone che hanno contratto il virus sono 2263 di cui 2024 positivi, 79 deceduti e 160 guariti. I dati, inoltre, mostrano il grave impatto che l’epidemia, seppure agli albori, sta avendo sull’economia italiana. In particolare, il settore più colpito è quello del turismo, sia in entrata che in uscita.

Milioni e milioni di prenotazioni in fumo

Il Coronavirus ha terrorizzato milioni viaggiatori, italiani ed esteri, che avevano da tempo prenotato le vacanze. Biglietti aerei, prenotazioni presso alberghi e B&B e accordi con agenzie di viaggio sono andati in fumo. Un danno economico irreparabile, che non tiene conto di quanto avrebbe guadagnato l’economia dalle spese dei turisti in Italia, ad esempio nel settore della ristorazione. La nostra terra, così, rischia di affondare.

Non si viaggia, neanche tra le regioni italiane. Ormai, infatti, in quasi tutte le regioni si sono riscontrati casi positivi al Coronavirus, nonostante i focolai si riducano ad alcuni territori del Nord. La psicosi collettiva spopola, spesso a causa della mancanza di chiarezza nelle comunicazioni, che rischiano di essere allarmistiche.

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Il taglio dei voli

Le compagnie aerei di diversi paesi, tra cui anche gli Stati Uniti, hanno sospeso i voli diretti in Italia. È il caso delle rotte American Airlines e Delta che collegano New York a Milano. Anche i tour operator russi, tra cui Tez, Inturist e Jet Travel, hanno interrotto le vendite per l’Italia. Una scelta che crea disordini ad ampio raggio. Anche entro i confini dell’Italia, però, non mancano i disagi. A causa della mancata vendita dei biglietti e delle cancellazione di diverse prenotazioni, infatti, le compagnie aeree sono state costrette a bloccare alcuni voli.

Talvolta i velivoli si sono rivelati deserti, tanto che il personale di volo superava il numero di passeggeri. Per far fronte alla situazione, le compagnie aeree come Alitalia, Ryanair e Lufthansa hanno provveduto a ridisegnare il proprio operativo. Talvolta, ad esempio accorpando voli con la medesima destinazione e creando inconvenienti ai propri clienti, a causa dai cambi di orario, e costringendoli a trovare nuove soluzioni, che spesso richiedono supplementi. In Sicilia, sia da Palermo che da Catania, si parla di un calo del traffico che varia dal 20% al 40%. Fino a fine mese, ad esempio, i voli Alitalia per Fiumicino in arrivo dal capoluogo siciliano si ridurranno da 12 a 10 frequenze giornaliere e quelli diretti a Linate da 8 a 6. Da Trapani, invece, annullati ben sette voli in una settimana.

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Italiani bloccati entro i confini

Molti italiani, a causa del Coronavirus, hanno dovuto rinunciare ai propri viaggi. Il primo paese a chiudere le porte all’Italia sono state le Mauritsius. L’isola dell’Oceano Indiano, qualche giorno fa, si è rifiutata di far entrare nel proprio territorio un gruppo di turisti arrivati tramite una rotta Alitalia. Due le opzioni: rientrare in Italia o trascorrere 14 giorni in quarantena. Ma non è l’unico caso.

Israele, ad esempio, ha infatti vietato l’ingresso nel paese ai possessori di passaporto italiano, senza distinzione di provenienza. Una scelta che ha creato numerose polemiche, soprattutto da parte di coloro che non risiedono più da tempo in Italia. Lo stesso hanno fatto Giordania e Iraq. Paesi come Repubblica Ceca, Libano e Turchia hanno inoltre bloccato i voli da e per l’Italia. Misure meno restrittive per territori come Nuova Zelanda, Regno Unito e India, che hanno disposto l’obbligo di quarantena per 14 giorni. Tra questi, anche la Cina, in cui molti cinesi residenti in Italia stanno tornando. Soltanto ferrei controlli, infine, negli aeroporti di tanti altri paesi.

Prima di effettuare un qualsiasi viaggio oltre i confini dell’Italia, dunque, si raccomanda di visitare il sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, al fine di monitorare le restrizioni poste dal paese d’arrivo.

Il coronavirus uccide il turismo: voli ridotti anche in Sicilia ultima modifica: 2020-03-03T17:53:13+01:00 da Chiara Ferrara

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