Bottega delle Percussioni: la musica risuonante in città

Luogo dell’anima di Palermo poiché questa risuona attraverso. Si crea la musica e, ancora prima, gli strumenti che la esprimono. La Bottega delle Percussioni è un angolo della città da scoprire con una storia e delle peculiarità.

Dove e quando nasce l’idea

Un’ispirazione affiorata 24 anni fa. Santo Vitale, uno dei fondatori riceve come regalo di compleanno un Jambè dalla sorella. Un giorno il tamburo si rompe e Santo non riesce a trovare qualcuno che lo riparasse. Da allora emerge la curiosità verso la composizione degli strumenti a percussione. Una dimensione creativa, che è riuscita a dispiegarsi, dapprima in un garage e dal 2002 come laboratorio artistico. Questo assume la denominazione di Bottega delle Percussioni e dal 2006 Santo Vitale fa convergere la costruzione e riparazione degli strumenti assieme agli amici assieme Salvo Compagno, Daniele Schimmenti e Claudia Vitale.

Una realtà che si è espansa negli anni, tanto da configurarsi come un’Associazione culturale Accademia. E’ presente infatti una scuola, situata in via Cortile del Fosso 7, con corsi sulle percussioni di tutto il mondo. Le lezioni possono essere singole o di gruppo, e vanno dalla batteria alla musica cubana, africana, mediorientale, nonché corsi sulle multipercussioni, per bambini o di drum circle.

La Bottega delle Percussioni: il Laboratorio

Si trova in via del Parlamento 16, uno spazio che un tempo era una liuteria. Richiama così la vocazione per la musica. Si costruiscono strumenti a percussioni richiamanti tutto il mondo. Cajon, tamburello siciliano, Jambè, tamburi da parata, djembe, surdo. Santo Vitale li realizza seguendo la tecnica tradizionale, con legno e pelle, e utilizzando materiali di recupero. Nella Bottega delle Percussioni si cerca di andare verso la direzione del riutilizzo, quella ovviamente più appannaggio con la natura. Da questa viene pure la musica, i primi ominidi riproducevano suoni coi materiali che trovavano. Inoltre col riciclo è più spiccata la libertà creativa, affiora la versatilità dei materiali cui si può ricorrere, come i copertoni o la cassarmonica.

La tendenza del riciclo sussiste pure con la creazione di piccole sculture, composte da frammenti di macchina, moto o motore, a ogni modo si tratta di materiali metallici. Sono realizzazioni in stile steampunk, insetti, animali, figure fantastiche: esse, come le percussioni, aprono ad altre percezioni. E’ soprattutto il surdo, tamburo di origini brasiliane, ad essere realizzato coi copertoni. Inoltre si trovano pure collane in micro sculture di ardesia, create da Sebastiano Renda.

Che significati si colgono

Dalla Bottega delle Percussioni traspaiono varie caratteristiche. Il fondamento, come evidente, è terapeutico e distende l’animo. Affiora la creatività, mediante la creazione degli strumenti, sempre come mezzo per far emergere le proprie potenzialità e la propria essenza. Santo Vitale vuol trasmettere a Palermo il valore degli strumenti a percussione, sia per attività ricreative che come espressione del sé. Hanno collaborato con l’associazione, come insegnanti ai corsi, Luca Micale, musicista e musicoterapista; Marina Piraino, rispetto ai laboratori per bambini; Simona Ferrigno, organizzatrice di laboratori di danza. La Bottega delle Percussioni è un contesto da conoscere che stimola la curiosità per la sua originalità, creatività e giocosità.