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ARTE ASSOCIAZIONI STORIE

Archè Lab, l’arte inclusiva per riscoprirsi dentro e fuori dal palco

Archè Lab Momento Di Esibizione Sul Palco

Tre artisti che lavorano in armonia danno vita ad Archè Lab. Una realtà inclusiva in cui una ventina di ragazze e ragazzi diversamente abili portano sul palco la loro voglia di esibirsi e di essere felici insieme. Questi sono gli elementi costitutivi dell’associazione culturale, che a settembre porterà in scena al Teatro Jolly “Onde Jazz”, il suo primo spettacolo .

Archè Lab nasce da un’idea di tre artisti

Tiziana Martilotti, Giuseppe Giambrone e Daniele Restivo miscelano i loro talenti e le loro attitudini per dare vita a corsi di recitazione e canto dedicati a tutti quelli che vogliono partecipare. “Fondamentale per noi è avere l’opportunità, grazie ai genitori, di potere stare a contatto con questi ragazzi – dice Tiziana Martilotti, attrice e insegnante di recitazione -. L’incontro con i ragazzi avviene anni fa, non con tutti, alcuni sono arrivati dopo. Ne abbiamo conosciuti tantissimi e con il passare del tempo, abbiamo deciso di creare una realtà tutta nostra”.

Archè Lab Sul Palco Del Teatro Jolly Giovani Diversamente Abili
Sul palco del Teatro Jolly in scena giovani diversamente abili – foto Arché Lab

Un’idea sviluppata durante il periodo del lockdown. “Abbiamo avuto la possibilità di mantenere un contatto con i ragazzi in Dad e poi abbiamo cercato di trovare delle combinazioni felici, seguendo sempre le disposizioni dettate dalla normativa del momento – aggiunge -.  I genitori ci hanno sostenuto avevano fiducia nel nostro lavoro e nel nostro modo di approcciarci a loro. Questo ci ha dato la spinta per realizzare qualcosa di nostro”. Anche d’estate le attività di Arché Lab sono andate avanti, anche se alcuni dei ragazzi non ci sono perché in vacanza. A settembre quando rientreranno tutti ”finalmente potremo portare in scena il primo spettacolo “Onde Jazz”. Lo abbiamo preparato da tempo. Dovremo soltanto coordinarci e scegliere il giorno in base alla disponibilità del teatro”.

A settembre andrà in scena “Onde jazz”, il primo spettacolo

Un appuntamento importante quello del primo spettacolo. Tiziana Martilotti scrive le sceneggiature partendo da un tema scelto prendendo in considerazione le peculiarità degli altri due insegnanti di canto e recitazione, suoi compagni di viaggio. Giambrone, cabarettista di lungo corso, fa da collante per le varie scene dello spettacolo. Poi c’è Restivo per il canto che, tra le altre cose, ha realizzato un brano inedito per l’occasione “A Palermo si fa blues”. Il primo spettacolo “vogliamo che rappresenti la voglia di ricominciare, un momento gioioso. E abbiamo abbracciato l’idea del jazz. I ragazzi faranno un omaggio a tutto quello che corrisponde ad armonie, musica, voglia di stare sul palco”. Il pubblico entrando si troverà da subito immerso in un’atmosfera da locale jazz. “Ci stiamo lavorando ormai da mesi e loro sono pronti. Portano in scena pezzi corali, pezzi singoli. L’idea è quella di uno spettacolo che arrivi a un pubblico che deve applaudire perché trova qualità sul palco”.

La sfida, racconta l’insegnante di recitazione, è riportare in scena, i ragazzi dopo questo anno e mezzo di pandemia. “Stanno prendendo dimestichezza sul palco. Imparano dove stare, i tempi delle entrate e delle uscite. Per loro i movimenti base sono fondamentali, accrescono la loro autostima. Quel momento è gratificazione e voglia di esibirsi. Non c’è rivalsa o voglia di competizione ma il desiderio di dimostrare che loro studiano. Vogliono dimostrarlo principalmente ai genitori e a tutti coloro che verranno”.

Ad Archè Lab oltre al teatro anche altri momenti di aggregazione

Al di là delle lezioni a teatro però l’associazione culturale fa tanto altro. “Andiamo al cinema, al circo. Organizziamo dei momenti in cui loro possono avere dei pomeriggi impegnati. Quando c’è stata la possibilità della vaccinazione, loro sono stati tra i primi a riceverlo. Non solo perché fanno parte delle categorie protette – precisa l’insegnante –  ma soprattutto perché volevano uscire e stare insieme, in salute. Detto da loro ha un peso diverso, che sanno che cosa significa la patologia”.

Archè Lab Momento Di Relax Al Bowling
Un momento di relax al bowling – foto Archè Lab

Un progetto, quello di Archè Lab, che andrà avanti con la voglia di “fare sempre un percorso di qualità e seguire il cuore. Questo è fondamentale. I genitori si accorgono che non abbiamo altri fini se non stare bene. Sia noi che loro. Devo dire che questi momenti fanno bene principalmente a noi. Ma è anche voglia di crescita insieme, fiducia, affetto. Dico sempre che mi hanno restituito un cuore in un momento che mi sentivo un po’ delusa dal mondo, un’esperienza che fa parte della vita di tutti noi. In questi contesti ti senti nel posto giusto al momento giusto: tu hai bisogno di loro e loro di te”.

La voglia di abbattere tutti i pregiudizi, in vista anche l’uscita di un libro

 In quest’ottica i tre artisti vogliono “abbattere i pregiudizi. Anche quelli che a volte nascono già nel contesto familiare. A volte si pensa che un figlio con delle patologie possa arrivare solo fino a un certo punto. Ma dalla mia esperienza posso dire che questi ragazzi, nonostante tutto, hanno sempre voglia di migliorarsi e fare bene. Siamo rispettosi di tutte le realtà non siamo in competizione con nessuno”. Infine tra i progetti messi in campo c’è anche quello di un libro, che è già quasi finito ma che non ha ancora un titolo: “Una finestra nuova su questa realtà – conclude –  un nuovo modo di vedere questi ragazzi diversabili che hanno tanto da dire. Per raccontare le cose dal loro punto di vista”.

Archè Lab, l’arte inclusiva per riscoprirsi dentro e fuori dal palco ultima modifica: 2021-07-26T12:50:31+02:00 da Stefania Brusca

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Julieta B. Mollo

Ottimo 😃

Hannah Brown

Ciao amico .
Sono Hannah, una base dell’esercito degli Stati Uniti in Iraq, mi piacerebbe collaborare con te, per favore rispondimi visualizza la mia e-mail ([email protected]) se sei pronto a collaborare con me, ti spiegherò a te nella mia email con alcune delle mie foto per conoscermi meglio, aspetterò una tua risposta alla mia email personale.

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